In un processo penale per infortunio sul lavoro, vari sono i temi che vengono in discussione, ad esempio si valuterà: se l′azienda ha redatto il DVR, documento di valutazione rischi, se vi è un RSPP, responsabile del servizio di prevenzione e protezione, se alcuni obblighi sono stati delegati dal datore di lavoro ad un delegato alla sicurezza, dotato di effettivi poteri decisionali e di spesa; se il lavoratore è regolarmente assunto e se gli è stata impartita la formazione generale e specifica sui rischi; se i macchinari utilizzati erano a norma o se erano stati manomessi presidi di sicurezza; se i DPI, dispositivi di protezione individuale (scarpe antinfortunistiche, guanti, mascherine, visiere, caschi, etc.) sono stati forniti ai lavoratori e sono stati utilizzati; se, insomma, sono state adottate tutte le cautele necessarie e sufficienti per prevenire il rischio; se il lavoratore è stato risarcito, almeno in parte, e se si è costituito parte civile; se le prescrizioni impartite dallo SPISAL sono state seguite, se gli obbligati sono stati ammessi al pagamento e se hanno effettivamente adempiuto. Insomma, in un′azienda il tema degli infortuni sul lavoro emerge non solo al momento del processo penale, ma anche prima, nella fase c.d. amministrativa (intervento dello SPISAL, dell′INAIL...), ma, prima di tutto, deve emergere nella fase della PREVENZIONE: redazione del DVR, nomina dell′RSPP, etc. Perché la prevenzione degli infortuni sul lavoro e la gestione del rischio penale d′impresa passano anche attraverso questi fondamentali adempimenti.