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27-07-2021
LO STATO RIFONDERÁ LE SPESE LEGALI AGLI IMPUTATI ASSOLTI
Istituito apposito Fondo dalla legge di bilancio 2020/2021
Domanda che i clienti mi pongono di frequente: se poi vengo assolto, sarà lo Stato a pagarmi le spese legali? La risposta finora è sempre stata no: mentre nelle cause civili vige il principio di soccombenza e, in genere, chi perde paga, anche per l′altra parte, nel processo penale invece l′imputato assolto, pur difesosi con successo, e pur accusato di un fatto che non aveva commesso, doveva farsi definitivo carico del pagamento del suo avvocato difensore. Ma ciò cambierà. È stato istituito un Fondo statale, che rimborserà le spese legali agli imputati assolti, dalla legge di bilancio 30.12.2020 (previsione finanziaria 2021 e bilancio triennale 2021-2023), art. 1 commi 1015-1021. Il rimborso spetta a chi è assolto, con sentenza divenuta irrevocabile dopo il 01.01.2021, data di entrata in vigore della legge, con le seguenti formule: il fatto non sussiste; l′imputato non lo ha commesso; il fatto non costituisce reato; il fatto non è previsto dalla legge come reato. Nulla è invece riconosciuto in caso di: assoluzione da uno o più capi di imputazione e condanna per altri reati; reato estinto per avvenuta amnistia o prescrizione; sopravvenuta depenalizzazione dei fatti oggetto di imputazione. Ognuno ha diritto a massimo 10.500 che saranno comunque divisi in tre quote uguali annuali, a partire dall′anno successivo a quando la sentenza è divenuta irrevocabile; la somma non concorre a formare reddito. Il Fondo ha dotazione di 8 milioni di Euro annui dal 2021, limite totale di spesa per erogare rimborsi a tutti i richiedenti. Per essere rimborsati bisogna presentare: fattura del legale, già pagata, con causale espressamente indicata; parere di congruità del competente Consiglio dell′Ordine; copia della sentenza con attestazione di irrevocabilità della cancelleria. Servono i decreti attuativi della legge: con DM Giustizia, di concerto con il Ministro Economia e Finanze, da adottare entro i primi 60 gg del 2021, andavano definiti criteri e modalità per dare i rimborsi, nonché ulteriori disposizioni per contenere la spesa nei limiti indicati, dando priorità alle istanze in base alla durata e al numero di gradi di giudizio. Purtroppo attendiamo ancora i decreti.