Albergatori. Categoria colpita duramente, ormai purtroppo da varie stagioni, dalla pandemia e dalla crisi. I gestori di strutture ricettive sono inoltre soggetti a oneri legali: riscuotono dagli ospiti tasse e contributi di soggiorno e devono riversarli nelle casse pubbliche entro certi termini, altrimenti, per omissioni o ritardi o versamenti parziali, incorrono in sanzioni. Quali? A Rimini il legale rappresentante di una società, gestore di hotel, per l′anno d′imposta 2018 incassa dai clienti 14.800,50 di tasse di soggiorno (denari pubblici) ma li trattiene, non versandoli al Comune nei tempi dovuti. Rivestendo in tale funzione qualità di delegato o incaricato di pubblico servizio (agente contabile locale), è accusato di peculato, delitto punito con reclusione da 4 anni a 10 anni e 6 mesi, aggravato per i danni permanenti e gravi causati all′ente. Il GIP a inizio 2020 decreta il sequestro preventivo per equivalente, eseguito da Nucleo della GdF, confiscando all′hotel denaro e quote societarie in misura pari al profitto percepito. Nel mentre cambia la legge. Il decreto rilancio, recante misure urgenti di sostegno economico, volendo attenuare le sanzioni per gli albergatori, depenalizza la condotta: ora il fatto integra solo un illecito amministrativo punito con quella che la legge definisce sanzione pecuniaria tributaria non penale. Il gestore resta obbligato a pagare in solido con il cliente, soggetto passivo dell′imposta; con diritto di rivalsa se anticipa per lui i soldi; ma è solo questione privatistica. Questa disciplina più favorevole è retroattiva? Cancella anche reati commessi, come qui, nel vigore della norma precedente? Lo ritiene la difesa dell′albergatore romagnolo invocando l′art.2 cp: nessuno può essere punito per un fatto che secondo una legge posteriore non costituisce reato. Il PM è contrario: se a cambiare non è il fulcro, la norma penale incriminatrice, ma norme diverse, extrapenali, la successione di leggi penali nel tempo è tema complesso. Il GIP chiarisce: la fattispecie non ha più natura pubblicistica, il reato è abrogato in tali casi anche per il passato. Il sequestro è revocato e quanto confiscato è restituito all′avente diritto. Giudice per le Indagini Preliminari di Rimini, decreti 24.07.2020